Curiosità

5 app Android gratuite che dovresti sempre installare per prime sui nuovi telefoni

App Android5 app Android gratuite che dovresti sempre installare per prime sui nuovi telefoni - retrogamesplanet.it

Tra le infinite scelte del Play Store, poche applicazioni sanno davvero migliorare il tuo smartphone. Ecco le più utili e sottovalutate da installare subito.

Quando si accende un nuovo smartphone Android, la tentazione di riempirlo subito con tutte le applicazioni più popolari è fortissima. WhatsApp, Instagram, Spotify o Canva finiscono automaticamente nella schermata iniziale, ma il mondo delle app va ben oltre i grandi nomi. Sul Google Play Store, tra milioni di opzioni, esistono strumenti sorprendenti che rendono l’esperienza quotidiana più fluida, sicura e personale. Alcune sono open source, completamente gratuite e senza pubblicità: veri gioielli digitali che molti utenti scoprono troppo tardi.

Bitwarden, sicurezza senza compromessi

Ogni giorno accediamo a decine di siti e servizi, e ricordare tutte le password è diventato impossibile. Ecco perché un gestore di password come Bitwarden è oggi indispensabile. A differenza di altre app simili, Bitwarden è open source e gratuito, il che significa che il suo codice può essere verificato da chiunque, garantendo massima trasparenza.
Con Bitwarden puoi salvare le tue password, note sicure, carte di credito e identità digitali, tutto in un archivio cifrato con crittografia di livello militare. Se preferisci non salvare i dati nel cloud, puoi anche ospitare il tuo server personale, mantenendo il pieno controllo delle informazioni.
L’app offre estensioni per browser, autenticazione a due fattori, e un generatore di password complesse, così da dire addio a quelle deboli o ripetute. È compatibile con Android, iOS, Windows, macOS e Linux, e permette persino di condividere credenziali in modo sicuro con familiari o colleghi.

App Android

Tra le infinite scelte del Play Store, poche applicazioni sanno davvero migliorare il tuo smartphone – retrogamesplanet.it


Molti utenti che la provano non tornano più indietro: è leggera, intuitiva e completamente priva di pubblicità. Una scelta che mette la sicurezza prima di tutto, come dovrebbero fare tutti i dispositivi moderni.

Ente Auth e LocalSend, due app che semplificano la vita

Accanto a un gestore di password serve sempre un buon autenticatore 2FA, e Ente Auth è tra le soluzioni più eleganti e sicure. È open source, offre sincronizzazione tra dispositivi e permette di gestire i codici 2FA con crittografia end-to-end. A differenza di altri sistemi, non richiede account né connessioni permanenti: tutto funziona anche offline, con la possibilità di esportare e importare i propri codici.
Un aspetto interessante è la presenza delle icone personalizzate, delle note per singolo codice e della visualizzazione del codice successivo, utilissima per chi lavora con molte piattaforme. Nonostante la giovane età del progetto, Ente Auth è già considerato un degno successore di Authy, che nel 2024 ha abbandonato le app desktop.

Tra le utility più sorprendenti c’è anche LocalSend, un’app per trasferire file senza internet, senza cavi e senza cloud. Basta che due dispositivi siano collegati alla stessa rete Wi-Fi per scambiarsi file, cartelle o testi in modo diretto e cifrato. Tutto rimane in locale, senza tracciamenti o raccolta dati, ed è compatibile con Android, iOS, Windows, macOS e Linux.
È l’alternativa ideale ai servizi cloud, che spesso richiedono login e permessi inutili. LocalSend è anche priva di pubblicità, funziona in modo immediato e risolve uno dei fastidi più comuni: spostare file tra dispositivi senza perdere tempo con cavi o app lente.

Image Toolbox e Pocket Casts, creatività e relax a portata di mano

Gli smartphone di oggi sono vere e proprie fotocamere tascabili, e un’app come Image Toolbox trasforma le immagini in strumenti creativi. Puoi ritagliare, ridimensionare, convertire formati, creare collage o rimuovere sfondi in pochi secondi. Tutto offline, con un’interfaccia pulita e senza pubblicità.
Essendo open source, la comunità la aggiorna costantemente e aggiunge nuove funzioni come la gestione in batch e i filtri colore avanzati. È un’app leggera, ma incredibilmente versatile, ideale per chi scatta e modifica foto di continuo.

E per chi ama rilassarsi ascoltando qualcosa, Pocket Casts è una delle app di podcast più apprezzate. Acquistata da Automattic (la società dietro WordPress e Tumblr), offre una grafica moderna e funzioni uniche: elimina automaticamente i silenzi, potenzia l’audio, sincronizza i progressi su tutti i dispositivi e consente di trasmettere via Chromecast.
Si distingue anche per la totale assenza di pubblicità invasiva. Chi desidera un’esperienza completa può sottoscrivere un piccolo abbonamento, ma già nella versione gratuita Pocket Casts offre tutto ciò che serve per seguire i propri programmi preferiti, anche dallo smartwatch.

Queste app non hanno bisogno di slogan o campagne virali: sono strumenti concreti, gratuiti, che migliorano davvero la vita digitale. In un panorama dove ogni giorno nascono nuove applicazioni, distinguere le mode dalle vere utilità è una forma di consapevolezza tecnologica che pochi hanno — ma che, una volta acquisita, cambia per sempre il modo di usare il proprio smartphone.

Change privacy settings
×