Dopo molti anni senza novità sostanziali, il mercato globale della frutta è pronto ad accogliere una rivoluzionaria varietà di banana.
Dopo oltre settantacinque anni senza novità sostanziali, il mercato globale della frutta è pronto ad accogliere una rivoluzionaria varietà di banana commerciale che promette di cambiare radicalmente il modo in cui consumiamo questo frutto. Grazie all’innovativa tecnologia di gene editing CRISPR/Cas9, sviluppata da Tropic Biosciences, azienda biotecnologica britannica, è stata creata una banana anti-annerimento capace di mantenere il suo colore giallo più a lungo dopo essere stata tagliata o sbucciata.
La rivoluzione della banana: caratteristiche e vantaggi
Questa nuova varietà rappresenta la prima vera innovazione nel segmento della banana commerciale dagli anni Quaranta. Fino ad oggi, quasi tutte le banane vendute a livello mondiale appartengono alla varietà Cavendish, una pianta sterile e clonata geneticamente che domina il mercato globale da decenni. Nonostante la sua diffusione, la banana Cavendish presenta due criticità principali: la vulnerabilità al devastante fungo Panama, che mette a rischio le piantagioni in tutto il mondo, e la tendenza del frutto a scurirsi rapidamente dopo il taglio, fenomeno responsabile di ingenti sprechi alimentari.

Come hanno ottenuto un esemplare del genere (www.retrogamesplanet.it)
Il team di ricercatori di Tropic Biosciences ha affrontato con successo il problema dell’annerimento agendo sul gene responsabile dell’imbrunimento. Attraverso l’applicazione della tecnologia CRISPR/Cas9, hanno eliminato o modificato questo gene, riuscendo a far sì che la banana non si annerisca per almeno 12 ore dopo il taglio. Questo miglioramento non influisce in alcun modo sul gusto, sull’aroma o sulla consistenza del frutto, preservando pienamente l’esperienza sensoriale tradizionale.
Un aspetto fondamentale di questa innovazione riguarda la sua regolamentazione. La nuova banana è stata già approvata per la commercializzazione nelle Filippine, negli Stati Uniti e in Canada. Non viene classificata come un organismo geneticamente modificato (OGM) nel senso tradizionale del termine, poiché non contiene DNA estraneo: la modificazione genetica apportata consiste in una piccola variazione del codice genetico originario, ottenuta senza l’introduzione di materiale genico esterno.
In più, la natura sterile della pianta Cavendish, priva di semi e polline, elimina il rischio di contaminazione genetica con altre varietà biologiche. Questo fattore rappresenta un elemento chiave per la sicurezza ambientale e la tutela della biodiversità.
Sul fronte ambientale, la nuova banana anti-annerimento potrebbe avere un impatto significativo nella riduzione degli sprechi alimentari, un tema di crescente importanza a livello globale. Lo scurirsi rapido delle banane tradizionali spesso porta a un consumo ridotto e allo scarto di grandi quantità di frutta ancora commestibile. La maggiore durata del colore giallo post-taglio aumenterà la possibilità di utilizzo, riducendo così anche le emissioni collegate alla produzione, al trasporto e allo smaltimento del prodotto.
L’introduzione di questa banana innovativa apre scenari interessanti anche per l’industria alimentare. La possibilità di avere un frutto che non si annerisce rapidamente consente di immaginare un futuro in cui le banane vengano vendute già tagliate e pronte al consumo, un vantaggio notevole per chi cerca praticità e rapidità nella preparazione di snack, frullati e macedonie.

Una banana mai vista (www.retrogamesplanet.it)










