Poste Italiane rilancia il suo impegno per la mobilità sostenibile presentando un ambizioso piano per gli utenti.
L’iniziativa, che si inserisce all’interno del progetto Polis, è stata illustrata nella sala “Della Notte” al Palazzo della Cultura alla presenza di rappresentanti istituzionali di spicco, tra cui Paolo Amenta, Presidente di Anci Sicilia, e il segretario generale Mario Emanuele Alvano, insieme a sindaci di diversi comuni della Sicilia orientale e delegati di Poste Italiane.
L’installazione delle colonnine di ricarica sarà completamente a carico di Poste Italiane, senza alcun onere per le amministrazioni locali, in un’ottica di supporto concreto alla transizione ecologica e alla mobilità alternativa. Come sottolineato da Paolo Amenta, “questo incontro rappresenta un chiaro segnale di sostegno allo sviluppo sostenibile del territorio e rafforza le iniziative già avviate con il progetto Polis, che mira a contrastare lo spopolamento e la progressiva perdita di servizi nei piccoli comuni siciliani”.
Amenta, sindaco di Canicattini Bagni e presidente di Anci Sicilia dal 2023, è da tempo impegnato nel promuovere politiche di coesione sociale e sviluppo territoriale, con particolare attenzione alle sfide dei centri minori. Il progetto Polis, infatti, punta a digitalizzare e modernizzare gli uffici postali di comuni con meno di 15mila abitanti, trasformandoli in punti di riferimento per servizi digitali e amministrativi.
Progresso e numeri concreti in Sicilia e oltre
Ad oggi, in Sicilia sono già stati installati 110 punti di ricarica in 64 comuni, con un totale di 220 prese operative, e il progetto prevede una diffusione capillare in tutti i comuni aderenti. Complessivamente, Polis coinvolge 325 comuni siciliani, nei quali sono stati completati interventi di ammodernamento in oltre 220 sedi postali, con 23 uffici attualmente in fase di ristrutturazione e 39 previsti per i lavori nel corso del 2025.
Oltre alla mobilità elettrica, l’iniziativa mira a superare il digital divide, offrendo ai cittadini l’accesso a servizi essenziali come il rilascio di certificati anagrafici e di stato civile tramite la banca dati Anpr, nonché a certificazioni INPS quali il cedolino pensionistico, la certificazione unica e il modello “Obis M”. Tra i servizi innovativi disponibili anche quelli relativi agli atti di volontaria giurisdizione, come la nomina dell’amministratore di sostegno, grazie alla convenzione siglata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.

L’esperienza di Poste Italiane in altre regioni (www.retrogamesplanet.it)
L’impegno di Poste Italiane si estende oltre la Sicilia. Recentemente, a Lecco, è stato presentato un progetto analogo con l’installazione di colonnine di ricarica in spazi pubblici di comuni come Calolziocorte, Civate, Introbio, Lierna, Malgrate e Merate. Qui, 9 colonnine sono già operative, a conferma della strategia di Poste Italiane di supportare la mobilità elettrica senza gravare sulle casse pubbliche.
Durante l’incontro provinciale, sono stati evidenziati i risultati del progetto Polis sul territorio lecchese: 45 comuni hanno già completato gli interventi di ristrutturazione degli uffici postali, con altri 15 previsti entro fine anno. La Presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, ha sottolineato l’importanza del progetto per la coesione sociale e per facilitare l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione da parte dei cittadini, soprattutto nelle aree più piccole e periferiche.