Con l’arrivo dell’isola di Solstice, ZeniMax lancia l’evento più grande nella storia di The Elder Scrolls Online: un assedio globale che coinvolgerà tutti i server del mondo
Non è un aggiornamento come gli altri. Con l’Update 48 di The Elder Scrolls Online, i giocatori si preparano a vivere uno degli eventi più ambiziosi e spettacolari mai organizzati in un MMORPG. L’abbattimento del Writhing Wall, la colossale barriera magica che divide in due l’isola di Solstice, sarà una battaglia globale in tempo reale che coinvolgerà ogni server del titolo ZeniMax. Tutti i giocatori, indipendentemente dal proprio livello o contenuto posseduto, potranno partecipare a quella che si preannuncia come una delle più grandi sfide collettive nella storia del gioco online moderno. Lo abbiamo chiesto direttamente a Mike Finnigan, Associate Design Director di ZeniMax Online Studios, che ci ha raccontato nel dettaglio come funzionerà questo evento senza precedenti e perché rappresenta una svolta storica per la community di ESO.
Le tre fasi dell’assalto al Writhing Wall
Ogni server, spiega Finnigan, agirà in modo indipendente. L’evento verrà scandito da tre fasi principali, sbloccate in base ai progressi globali dei giocatori. La prima, chiamata Supply and Defence, vedrà la community impegnata nella costruzione di basi, torri e fortificazioni attraverso missioni di raccolta risorse, crafting e difesa. I progressi collettivi saranno visibili sia in gioco, tramite una sezione dedicata, sia su un sito web in tempo reale che mostrerà lo stato di avanzamento di ogni server. La seconda fase sarà più intensa: i giocatori dovranno difendere la torre d’assalto dagli attacchi sempre più forti dei nemici. In quest’area comparirà anche un nuovo World Boss, capace di mettere alla prova persino i gruppi più esperti. Solo superando questa fase sarà possibile accedere all’atto finale: la conquista della Writhing Fortress.

The Elder Scrolls Online – retrogamesplanet.it
Qui, centinaia di giocatori entreranno insieme in un’enorme fortezza pubblica – una sorta di mega dungeon condiviso – per affrontare i tre guardiani della Soul Tower e, infine, abbattere il muro che separa Solstice in due. Non sarà un percorso guidato: “non vogliamo tenere per mano i giocatori”, spiega Finnigan. “Saranno loro a dover coordinarsi, scoprire come procedere e trovare la strategia per la vittoria.” Il completamento dell’evento da parte di un singolo gruppo farà avanzare l’intero server, ma la missione resterà aperta per una settimana, così che tutti possano partecipare. Oltre alla gloria, ci saranno ricompense esclusive: un titolo unico, mai più disponibile in futuro, un nuovo pet, una mount inedita e numerosi oggetti cosmetici dedicati.
Un evento globale pensato per tutti
L’obiettivo del team, spiega Finnigan, è stato creare un evento “per tutti i giocatori, a prescindere dal loro stile di gioco”. Non servirà possedere il Content Pass 2025 per partecipare: basterà parlare con un NPC del gioco base per unirsi all’assedio. “Abbiamo voluto che chiunque, dal crafter al guerriero PvP, potesse dare il proprio contributo. Tutti hanno un ruolo in questa guerra contro il Muro.” L’evento avrà una durata stimata di un mese o più, con progressi progressivamente più impegnativi. “Ci siamo scommessi sopra anche noi,” scherza Finnigan. “Io punto sul server Xbox EU come primo vincitore.”
Realizzare un evento simile, però, non è stato semplice. “Ci è voluto un lavoro immenso,” racconta. “Abbiamo dovuto unire i team di design, sviluppo web, grafica e bilanciamento. Ogni reparto di ZeniMax è stato coinvolto. All’inizio non sapevamo neppure se fosse tecnicamente possibile. Poi, passo dopo passo, l’idea ha preso forma: un evento globale, in cui l’intera community collabora verso un obiettivo comune.” Per garantire la stabilità, il team web ha lavorato fianco a fianco con gli ingegneri di rete per monitorare i server e sincronizzare i progressi. Allo stesso tempo, i designer hanno curato ogni dettaglio visivo e narrativo, compresi i reward esclusivi. “È stato come orchestrare una sinfonia,” dice Finnigan. “Volevamo che tutto funzionasse in armonia.” Niente leaderboard, almeno per ora. “Sappiamo che molti giocatori vorrebbero vedere classifiche per riconoscere chi ha contribuito di più,” ammette Finnigan, “ma per questo primo esperimento abbiamo preferito evitare dinamiche competitive. Vogliamo che emerga la collaborazione naturale, non la rivalità. I veri leader saranno quelli che aiuteranno gli altri a vincere.”