Un’importante operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Pioltello ha portato alla scoperta di un centro illecito di stoccaggio.
Un’importante operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Pioltello ha portato alla scoperta di un centro illecito di stoccaggio di pacchi Amazon a Rodano, comune situato alle porte di Milano. L’intervento ha svelato un sistema di furto e accumulo di merce destinata alla consegna, con un sequestro di circa duemila pacchi contenenti prodotti tecnologici ed elettrodomestici.
Scoperta di un deposito clandestino alle porte di Milano
L’operazione, effettuata venerdì 24 ottobre, ha preso il via dopo che i militari hanno notato un camion con targa romena parcheggiato davanti a un capannone industriale abbandonato. All’interno del magazzino sono stati ritrovati 2.000 pacchi siglati con il logo di Amazon, destinati a clienti che non avevano mai ricevuto la merce ordinata. La struttura era utilizzata come punto di raccolta per la merce sottratta illegalmente lungo l’intera filiera logistica, prima che potesse essere recapitata ai destinatari finali.

Scoperto deposito clandestino (www.retrogamesplanet.it)
Tra gli oggetti sequestrati figurano elettrodomestici, materiale informatico e una vasta gamma di prodotti di vario genere. Il capannone e tutta la merce sono stati posti sotto sequestro in attesa di una valutazione precisa del valore economico complessivo, che si presume essere significativo. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Milano, che punta a comprendere le modalità con cui i ladri sono riusciti a infiltrarsi nel sistema distributivo di Amazon, e se tale attività sia riconducibile a una rete criminale più estesa.
Nell’ambito dell’operazione sono stati arrestati due uomini di nazionalità romena, rispettivamente di 25 e 30 anni, mentre un terzo connazionale, di 24 anni, è stato denunciato a piede libero. Le forze dell’ordine stanno approfondendo se gli arrestati agissero in autonomia oppure facessero parte di un’organizzazione criminale strutturata, specializzata in furti lungo la catena di distribuzione di grandi piattaforme e-commerce come Amazon.
L’episodio mette in evidenza le vulnerabilità ancora presenti nella logistica e nella sicurezza delle consegne, nonostante gli ingenti investimenti delle aziende nel miglioramento dei sistemi di tracciamento e controllo. Amazon, tra i leader globali nel commercio elettronico, ha intensificato negli ultimi mesi le misure di sicurezza, ma la scoperta di questo deposito illegale dimostra che i criminali continuano a trovare varchi da sfruttare.
La scoperta a Rodano si inserisce in un contesto più ampio di furti e truffe legate alle consegne a domicilio, fenomeno che ha subito un’impennata con l’aumento degli acquisti online. I clienti si trovano spesso nella condizione di non ricevere la merce ordinata, con evidenti danni economici e di fiducia nei confronti dei servizi di e-commerce.
Amazon, da parte sua, ha recentemente implementato sistemi di sicurezza avanzati, come il monitoraggio in tempo reale dei pacchi e l’introduzione di opzioni di consegna più sicure, ma la complessità della filiera e la molteplicità degli attori coinvolti restano punti critici. La presenza di organizzazioni criminali che operano tagliando o manomettendo il percorso dei pacchi mette in luce l’importanza di ulteriori interventi coordinati tra forze dell’ordine, aziende e istituzioni.

Sequestro di pacchi Amazon (www.retrogamesplanet.it)






