Una serie thriller distribuita da Netflix, continua a dominare le classifiche di streaming a livello globale.
Basata su una storia realmente accaduta, la serie ha catturato l’attenzione di milioni di spettatori grazie alla sua trama coinvolgente e inquietante, che si inserisce perfettamente nell’atmosfera autunnale tipica dei thriller psicologici. Ma qual è la vicenda vera che ha ispirato questo successo televisivo?
The Watcher: un incubo nella tranquilla Westfield
La narrazione segue le vicende di Dean (interpretato da Bobby Cannavale) e Nora Brannock (Naomi Watts), una coppia che acquista la casa dei propri sogni in una zona residenziale molto elegante di Westfield, nel New Jersey. Tuttavia, dopo aver investito tutti i loro risparmi, i Brannock si accorgono presto che il quartiere non è affatto il luogo di pace che immaginavano. Attorno a loro si muovono personaggi inquietanti come Pearl (Mia Farrow), un’anziana dal comportamento bizzarro, suo fratello Jasper (Terry Kinney), che si intrufola nella loro abitazione, e vicini invadenti come Mitch (Richard Kind) e Mo (Margo Martindale).
La tensione cresce quando la famiglia inizia a ricevere lettere minacciose firmate da un misterioso “Osservatore”, che sembra conoscere ogni dettaglio della loro vita e della casa. La serie svela lentamente i segreti oscuri di un quartiere che, dietro la sua apparente normalità, nasconde inquietudini profonde.

La vera storia dietro The Watcher: i Broaddus e le lettere minacciose(www.retrogamesplanet.it)
La serie si ispira a un articolo del 2018 pubblicato sul New York Magazine da Reeves Wiedeman, che racconta la vicenda reale di Derek e Maria Broaddus. Nel giugno 2014, appena tre giorni dopo aver acquistato una casa a Westfield, anche loro hanno iniziato a ricevere lettere inquietanti firmate “The Watcher”. La prima missiva, indirizzata al “nuovo proprietario” della dimora costruita nel 1905, si presentava con un tono apparentemente cordiale ma si rivelava ben presto minacciosa. L’autore delle lettere affermava di essere incaricato da generazioni di “osservare” la casa, minacciando la famiglia e facendo riferimenti inquietanti ai figli dei Broaddus.
I messaggi successivi diventavano sempre più sinistri, con riferimenti a ciò che si celava “tra le mura” dell’abitazione e avvertimenti sui rischi per i bambini. La famiglia, spaventata, ha poi deciso di non trasferirsi mai nella casa, mettendo immediatamente la proprietà sul mercato senza successo, proprio a causa del timore generato dalle lettere e dell’attenzione mediatica suscitata dal caso.
Indagini senza esito e il mistero ancora irrisolto
Le autorità locali hanno condotto diverse indagini cercando di identificare il misterioso “Osservatore”. I sospetti iniziali sono ricaduti su vicini di lunga data come Michael Langford, ma senza prove concrete. L’analisi del DNA trovato sulle buste ha orientato le indagini verso una possibile donna, portando a ulteriori sospetti su familiari e precedenti proprietari della casa, senza però arrivare a risultati definitivi.
Nel frattempo, alcune teorie hanno ipotizzato che la stessa famiglia Broaddus possa aver orchestrato la vicenda per evitare la vendita o in cerca di notorietà. Derek Broaddus ha ammesso di aver inviato lettere anonime ai vicini ostili in un tentativo fallito di difendere la sua famiglia, ma non è mai stato coinvolto nelle lettere minatorie originali.
Dopo anni di tensioni e di indagini, nel 2019 i Broaddus hanno venduto la casa con una significativa perdita economica, consegnando ai nuovi proprietari una nota di speranza per una vita più tranquilla e una fotografia della calligrafia dell’Osservatore per aiutarli nel caso di nuove lettere. Finora, nessun nuovo messaggio è arrivato.

La trama della serie (www.retrogamesplanet.it)







