Google continua a innovare il sistema operativo Android, annunciando un importante aggiornamento dedicato al registratore dello schermo.
Questa nuova versione, parte integrante di Android 16 QPR2 Beta 3, promette di trasformare radicalmente l’esperienza degli utenti, soprattutto su tablet e dispositivi ibridi come i futuri PC Android. L’evoluzione punta a offrire una soluzione più professionale, intuitiva e versatile, con strumenti avanzati per la registrazione e la gestione dei video.
Fino a qualche anno fa, registrare lo schermo su un dispositivo Android rappresentava una sfida, spesso risolta solo tramite app di terze parti poco affidabili o con limitazioni significative. Solo con l’introduzione di Android 11 nel 2020, Google ha integrato un registratore nativo, sicuro e accessibile in modo universale grazie al progetto open source AOSP (Android Open Source Project). Da allora, questa funzionalità si è arricchita progressivamente: con Android 14 QPR2 è stata inserita la possibilità di registrare singole app, mentre Android 15 ha introdotto indicatori temporali e controlli rapidi per mettere in pausa o fermare la registrazione.
Ora, con Android 16 QPR2 Beta 3, Google alza ulteriormente l’asticella, implementando una nuova interfaccia utente e funzioni che rispondono alle esigenze di creatori di contenuti, professionisti e utenti avanzati.
La nuova barra strumenti e le funzionalità di registrazione avanzate
La classica finestra di dialogo che compariva all’inizio della registrazione sarà sostituita da una barra strumenti flottante compatta, che rimane sempre visibile e occupa pochissimo spazio sullo schermo. Questa innovazione permette di:
- Avviare o interrompere la registrazione in modo semplice e immediato;
- Monitorare lo stato della registrazione in tempo reale;
- Accedere rapidamente alle impostazioni audio e video.
Questa barra, particolarmente utile su dispositivi con schermi ampi come tablet, smartphone pieghevoli e modalità desktop, evita di oscurare il contenuto mentre si registra. Sebbene al momento non sia ancora possibile spostarla liberamente, la sua presenza segna un passo avanti verso un’interfaccia più moderna e funzionale.
Uno degli aspetti più innovativi riguarda la registrazione simultanea del video dalla fotocamera frontale, che permette di inserire un piccolo riquadro con l’immagine dell’utente mentre si registra lo schermo. Questa funzione è particolarmente apprezzata da insegnanti, gamer, e creator che vogliono aggiungere un tocco personale ai loro video o tutorial.
L’interfaccia mantiene e migliora anche le funzionalità già note, come la registrazione di singole app, la visualizzazione dei tocchi sullo schermo e la cattura dell’audio, con un layout più chiaro basato su interruttori separati anziché menu a discesa.

Gestione e modifica video direttamente dal sistema- retrogamesplanet.it
Un’altra novità significativa riguarda la schermata post-registrazione: terminato il video, toccando la notifica comparirà un lettore video integrato che consente di rivedere il contenuto senza passare per app esterne. Questo player include:
- Barra di avanzamento e comandi di riproduzione;
- Controllo del volume;
- Pulsanti rapidi per registrare nuovamente, modificare, eliminare o condividere il video.
Questa soluzione riduce i passaggi necessari per gestire i filmati, offrendo un flusso di lavoro più fluido e professionale, simile a quello già sperimentato con gli strumenti per gli screenshot.

L’evoluzione della registrazione dello schermo su Android Retrogamesplanet.it







