Nel panorama degli smartphone, Android si conferma come il sistema operativo predominante, supportato da potenzialità nascoste.
Con la recente versione Android 16, il sistema ha introdotto funzionalità avanzate e miglioramenti significativi nell’accessibilità e nell’integrazione dell’intelligenza artificiale, come l’assistente AI Gemini, che si estende anche a dispositivi indossabili e automotive. Tuttavia, non tutti gli utenti sfruttano appieno le possibilità offerte da Android: esistono numerosi trucchi e funzionalità poco conosciuti, utilizzati soprattutto dai tech guru, che possono trasformare radicalmente l’esperienza d’uso quotidiana.
Tra le caratteristiche più utili e meno sfruttate spicca la modalità a una mano, fondamentale per chi utilizza dispositivi con schermi di grandi dimensioni. Questa opzione, presente sia su Android stock sia nelle interfacce personalizzate come la One UI di Samsung, permette di ridurre temporaneamente l’area attiva dello schermo, facilitando la gestione con una sola mano. Nelle impostazioni di sistema, la modalità si attiva generalmente da Sistema > Gesti > Modalità a una mano oppure in Funzioni avanzate, con la possibilità di scegliere tra attivazione tramite pulsante o gesto di scorrimento. Dal punto di vista tecnico, la viewport viene ridotta e il tocco rimappato in modo trasparente, senza richiedere aggiornamenti alle app, ma con lo spazio disponibile limitato finché la modalità è attiva.
Un’altra funzione imprescindibile è il Benessere Digitale, uno strumento che aiuta a monitorare e gestire il tempo di utilizzo delle app, migliorando la produttività e la salute digitale. Attivabile da Impostazioni > Benessere digitale e controllo parentale, questa funzione registra ore di schermo, notifiche ricevute e permette di impostare limiti temporali specifici per ogni applicazione. Inoltre, consente di creare routine automatizzate, come la modalità “Sospensione”, che attiva la modalità Non disturbare e converte lo schermo in scala di grigi per ridurre l’attrattiva delle app più distrattive. Nonostante alcune recensioni recenti segnalino difficoltà nel blocco delle app con gli ultimi aggiornamenti, il Benessere Digitale rimane un valido alleato per chi desidera contenere il proprio rapporto con i social e i giochi.
Strumenti di ricerca e multitasking per una gestione efficiente
La ricerca universale integrata in Android è un’altra risorsa fondamentale per chi desidera accedere rapidamente a qualsiasi contenuto: da foto e messaggi a impostazioni di sistema. Non si limita alla ricerca su Google, ma indicizza anche app, contatti e file locali grazie a un servizio che costruisce un database basato su metadati. Per ottimizzare questa funzione, è possibile abilitare l’indicizzazione per le app preferite tramite il percorso Impostazioni > App e notifiche > Avanzate > Accesso speciale alle app > App di indicizzazione. Launcher personalizzati come Nova o interfacce come One UI offrono filtri avanzati e scorciatoie, rendendo la ricerca ancora più rapida e precisa.
Per quanto riguarda la gestione multitasking, Android supporta da tempo modalità come lo split-screen e il picture-in-picture, indispensabili per lavorare o consultare più app contemporaneamente. A queste si aggiungono funzionalità di risparmio energetico come l’Ottimizzazione batteria, che limita l’attività in background delle app meno utilizzate, e la funzione di blocco schermo per app (pinning), che mantiene attiva una singola app evitando usi non autorizzati.

Personalizzazione e gesti: la chiave per un’esperienza fluida – retrogamesplanet.it
Un aspetto spesso trascurato è la possibilità di configurare scorciatoie e gesti personalizzati per accedere rapidamente alle funzioni più utilizzate. Molti dispositivi Android consentono di aprire la torcia o la fotocamera con una doppia pressione del pulsante di accensione o con uno swipe a tre dita, offrendo un accesso istantaneo senza dover sbloccare il telefono o navigare tra i menu. Investire pochi minuti per esplorare e personalizzare queste impostazioni può tradursi in un significativo risparmio di tempo e in un uso più efficiente della batteria.

L’evoluzione della registrazione dello schermo su Android Retrogamesplanet.it








