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Truffa falsi abbonamenti Netflix e Spotify innescata da TikTok: come non incapparvi

Tra i metodi più insidiosi, si segnalano le truffe che coinvolgono falsi abbonamenti a servizi molto popolari come NetflixFalsi abbonamenti Netflix e malware(www.retrogamesplanet.it)

Con la crescente popolarità di piattaforme come TikTok e Telegram, aumentano anche i rischi legati a truffe digitali sempre più sofisticate.

Tra i metodi più insidiosi, si segnalano le truffe che coinvolgono falsi abbonamenti a servizi molto popolari come Netflix, spesso veicolate tramite malware.

Le truffe su Telegram, in particolare, si sono evolute e moltiplicate, diventando un terreno fertile per cybercriminali che sfruttano la vasta utenza e le funzionalità della piattaforma per perpetrare frodi.

Truffe su TikTok

Su TikTok, i truffatori promuovono falsi abbonamenti a Netflix, invitando gli utenti a sottoscrivere offerte allettanti che in realtà nascondono malware pericolosi. Questi software dannosi, una volta installati, possono compromettere la sicurezza dei dispositivi, rubare dati sensibili o attivare addebiti non autorizzati. Il fenomeno è stato segnalato da diversi esperti di sicurezza informatica, che sottolineano come la rapidità di diffusione dei contenuti su TikTok sia sfruttata per amplificare l’impatto di queste truffe.

Gli utenti sono spesso attratti da offerte apparentemente gratuite o da prove promozionali, che una volta accettate attivano abbonamenti ricorrenti e difficili da disattivare. La mancanza di un servizio clienti efficiente e la complessità delle procedure di cancellazione aggravano la situazione, causando perdite economiche e frustrazione.

Telegram, con i suoi oltre 950 milioni di utenti attivi mensilmente, rappresenta una delle piattaforme di messaggistica più popolari al mondo, ma anche una delle più sfruttate dai truffatori. La semplicità di creazione degli account, che richiede solo un numero di telefono, e le funzionalità come la condivisione rapida di file e l’utilizzo di chatbot automatici, facilitano la diffusione massiva di contenuti fraudolenti.

Le truffe su Telegram coprono una vasta gamma di modalità, tutte con l’obiettivo comune di sottrarre denaro o dati personali

Tipologie di truffe più diffuse su Telegram (www.retrogamesplanet.it)

Le truffe su Telegram coprono una vasta gamma di modalità, tutte con l’obiettivo comune di sottrarre denaro o dati personali:

  • Phishing: link fraudolenti che imitano pagine di accesso ufficiali per rubare credenziali, permettendo ai truffatori di prendere il controllo degli account e perpetrare ulteriori frodi.
  • Furto d’identità: profili falsi o compromessi che fingono di essere persone conosciute per ottenere informazioni riservate o denaro.
  • Truffe legate a criptovalute: false promesse di guadagni elevati, spesso con schemi “pump and dump” che manipolano il valore degli asset digitali per poi abbandonare le vittime.
  • Truffe sentimentali: profili falsi che instaurano relazioni online per chiedere denaro con scuse di emergenza.
  • Finti annunci di lavoro: offerte di lavoro inesistenti che richiedono pagamenti anticipati per corsi di formazione o per bloccare il posto.
  • Distribuzione di malware e app fasulle: software dannosi camuffati da app legittime, diffusi tramite link su gruppi o messaggi privati.
  • Giveaway falsi: promozioni ingannevoli che richiedono dati personali o piccoli pagamenti anticipati per spese inesistenti.
  • Schemi piramidali: sistemi di reclutamento che promettono guadagni facili ma si basano esclusivamente sull’ingresso di nuovi membri.
  • Abbonamenti trappola: offerte gratuite che nascondono addebiti ricorrenti difficili da disattivare.
  • Finti enti benefici: organizzazioni inesistenti che chiedono donazioni sfruttando eventi di emergenza o cause umanitarie.
  • Furto di account: accesso agli account tramite tecniche di ingegneria sociale o phishing, per poi utilizzarli a scopi fraudolenti.
  • Falsi operatori dell’assistenza Telegram: truffatori che si spacciano per membri del supporto tecnico per ottenere informazioni sensibili.
Tra le più recenti azioni di contrasto, spicca l’operazione “Synergia”, condotta da Interpol, che ha portato al sequestro di oltre 20mila

Come proteggersi dalle truffe su Telegram e TikTok(www.retrogamesplanet.it)

La sicurezza digitale è diventata una priorità imprescindibile per gli utenti di Telegram e TikTok. Ecco alcune misure fondamentali per ridurre il rischio di cadere vittima di queste truffe:

  • Verificare sempre l’autenticità dei profili e dei canali: diffidare di offerte troppo vantaggiose o di profili con pochi contenuti e follower.
  • Non cliccare su link sospetti: evitare di aprire link provenienti da fonti non verificate o messaggi inattesi, soprattutto se richiedono dati personali o di pagamento.
  • Utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA): rafforza la protezione degli account con un secondo livello di verifica.
  • Aggiornare regolarmente il software e le app: mantenere sempre aggiornati il sistema operativo e le applicazioni per proteggersi da vulnerabilità note.
  • Evitare di fornire dati sensibili tramite messaggi o email: nessuna azienda legittima chiederà mai password o dati bancari in questo modo.
  • Segnalare immediatamente attività sospette: usare gli strumenti di segnalazione delle piattaforme per aiutare a contrastare le truffe.

Le autorità e le piattaforme stesse sono sempre più impegnate nel contrasto a queste minacce, ma la consapevolezza e la prudenza degli utenti restano il primo baluardo contro i cybercriminali. L’educazione digitale e l’attenzione ai segnali di allarme sono indispensabili per navigare in sicurezza in un panorama digitale in continua evoluzione.

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