Dragon Ball: Final Bout, che nel mercato nordamericano è conosciuto come Dragon Ball GT: Final Bout, è un videogioco di genere picchiaduro a incontri sviluppato e pubblicato da Bandai nel 1997 per Sony PlayStation.
Rispetto ai precedenti titoli
dedicati a Dragon Ball, questo è il primo caratterizzato da una grafica di gioco tridimensionale. Il gameplay è molto simile a quello degli altri videogiochi dello stesso genere, con il giocatore che può sferrare calci, pugni, lanciare Ki Blast e parare. Il lottatore può persino volare e ovviamente muoversi all’interno dell’arena di gioco, con i cui elementi non può tuttavia interagire. Immancabili gli attacchi speciali che contraddistinguono i giochi picchiaduro; a tal proposito è d’obbligo citare la Kamehameha di Goku, giusto per nominare una delle mosse più celebri).
Per parare questi attacchi, l’altro giocatore può a sua volta scatenare un attacco speciale volto a parare l’attacco nemico. Nella parte superiore dello schermo trovano posto due barre: la prima rappresenta l’energia del giocatore, mentre la seconda il ki del personaggio. Quando questa seconda barra si svuota completamente, il combattente si ferma per un paio di secondi stremato, impossibilitato a parare i colpi nemici o ad attaccare.
In Dragon Ball: Final Bout è inoltre possibile effettuare attacchi Meteor, combo fatali che non possono essere parate. L’unico modo per interrompere tale sequenza di attacchi è scagliare il giocatore che l’ha lanciata contro una roccia.
CODICI VARI
Nella schermata iniziale premete DESTRA, SINISTRA, GIÙ, SU, DESTRA, SINISTRA, GIÙ, SU, START – Personaggi bonus
Nella schermata iniziale premete TRIANGOLO x9, QUADRATO x9 – Abilitare Super Saiyanjin per Goku
Nella schermata iniziale premete TRIANGOLO, TRIANGOLO, TRIANGOLO, TRIANGOLO, TRIANGOLO, X, X, X, X, X, X, X, X, X – Abilitare Super Saiyanjin per il figlio di Goku
Nella schermata iniziale premete L1 + R1 + R2 + L2 – Sound Test
