Le compagnie aeree rafforzano i controlli sull’abbigliamento dei passeggeri: nuove regole e sanzioni per garantire rispetto e sicurezza.
Le compagnie aeree statunitensi ed europee stanno rafforzando le norme sul dress code a bordo, con restrizioni sempre più rigide sull’abbigliamento dei passeggeri durante i voli. In particolare, Spirit Airlines, una delle più note compagnie low cost degli Stati Uniti, ha aggiornato a inizio 2025 il proprio codice di condotta per i viaggiatori, vietando abiti considerati “inadeguati” o offensivi e imponendo sanzioni in caso di mancato rispetto.
Spirit Airlines e il nuovo regolamento sull’abbigliamento a bordo
Spirit Airlines, con sede a Dania Beach, Florida, e una flotta di oltre 210 aeromobili, ha introdotto nel gennaio 2025 modifiche sostanziali al proprio “Contratto di Carriage” per contrastare episodi di abbigliamento inappropriato a bordo. Fra le novità più rilevanti, il divieto assoluto di volare a piedi nudi, l’esclusione di indumenti trasparenti o che non coprano in modo adeguato il corpo e il bando di t-shirt con scritte oscene o slogan volgari. L’azienda ha motivato questa stretta con il crescente numero di passeggeri che si sono presentati agli imbarchi con outfit discutibili, come top eccessivamente corti o maglie con messaggi offensivi.
Non solo abbigliamento: la compagnia ha esteso il divieto anche a body art come tatuaggi e piercing qualora risultino osceni o offensivi, una misura che riflette l’intenzione di mantenere un ambiente confortevole e rispettoso per tutti i viaggiatori.

Le regole delle compagnie aeree per l’abbigliamento in viaggio – retrogamesplanet.it
La strategia di Spirit Airlines non è isolata. Altre grandi compagnie statunitensi come United Airlines e Delta Air Lines hanno adottato politiche analoghe. United, che nel 2025 ha registrato un fatturato di oltre 57 miliardi di dollari e conta una flotta di oltre mille aeromobili, stabilisce che i passeggeri possono essere esclusi dal volo se si presentano a piedi nudi o con abiti giudicati osceni o inappropriati. Delta, che dispone di una vasta rete globale, aggiunge che un comportamento o un’igiene personale inadeguati, che possano causare disagio agli altri passeggeri, sono motivo valido per l’allontanamento dal volo.
Nel contesto europeo, sebbene molte compagnie low cost come Ryanair, EasyJet, Jet2 e TUI non pubblichino ufficialmente linee guida dettagliate sul dress code, in fase di imbarco si applicano regole simili. Personale di bordo di vettori europei ha confermato l’applicazione di queste norme, soprattutto per impedire l’accesso a viaggiatori con abbigliamenti offensivi o volgari.
Conseguenze e motivazioni dietro le nuove regole
Le compagnie aeree sottolineano che il rispetto del dress code non è solo una questione estetica, ma una forma di rispetto verso gli altri passeggeri e fondamentale per garantire un ambiente sereno durante il volo. Il mancato rispetto può comportare il rifiuto di imbarco, con la possibilità per il passeggero di dover modificare il proprio abbigliamento o di dover riprogrammare il viaggio.
Queste misure si inseriscono in un più ampio contesto di attenzione verso la sicurezza, l’ordine e il comfort di tutti a bordo, soprattutto in un periodo in cui gli operatori del trasporto aereo devono gestire una crescente domanda di viaggi e una maggiore sensibilità delle persone verso il rispetto reciproco.
Le compagnie aeree, in particolare negli Stati Uniti, stanno dunque adottando misure più stringenti per il dress code a bordo, con Spirit Airlines in prima linea nell’applicazione di regole severissime, mentre vettori come United Airlines combinano rigore e innovazione tecnologica per migliorare la qualità complessiva del volo. Anche in Europa, le principali compagnie low cost stanno seguendo questa tendenza, seppur con modalità meno formalizzate. L’obiettivo comune è garantire un’esperienza di viaggio più sicura, ordinata e rispettosa, in un settore fortemente competitivo e in continua evoluzione.

L'abbigliamento adeguato per viaggiare in aereo - retrogamesplanet.it











